Categories:

EcoBin

Può un semplice cestino trasformarsi in uno strumento tecnologico, educativo e sostenibile?

I ragazzi del Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” di Barletta l’hanno reso possibile, grazie a EcoBin, un progetto realizzato da un gruppo di studenti del primo biennio, con l’aiuto di tutor del terzo anno e presentato alle Olimpiadi del Problem Solving 2025.

Ecobin nasce proprio con un preciso obiettivo: affrontare in modo concreto e intelligente il corretto funzionamento della raccolta differenziata, ancora spesso trascurata anche nei contesti educativi.

FUNZIONAMENTO:

Il cestino ha principalmente una funzione: quella di riconoscere il pattume e di dividerlo per categorie. Ogni volta che viene rilevato un oggetto da buttare, il sistema in automatico lo analizza e aprirà il compartimento adatto a quel tipo di rifiuto. Oltre ad aprire il compartimento esatto, EcoBin attiverà anche un’indicazione luminosa tramite l’accensione di un Led. Nello specifico, ECOBIN è un cestino automatico capace di identificare la tipologia di rifiuto attraverso l’utilizzo di una telecamera OV2640 montata su una scheda ESP32, che analizza l’oggetto. L’immagine viene poi elaborata da un modello di intelligenza artificiale sviluppato sulla piattaforma Teachable Machine di Google, che effettua la classificazione del rifiuto in base a 3 categorie: plastica, carta e organico.

A seconda della categoria del rifiuto, viene attivato un servo motore che apre il coperchio del contenitore corrispondente. Contestualmente, un LED colorato segnala l’avvenuto smistamento.

COMPONENTI:

  • un microcontrollore ESP32 wrover-dev dotata di una camera OV2640;
  • un sensore di prossimitá ad ultrasuoni;
  • tre led, uno per ogni compartimento del cestino;
  • tre servo, uno per ogni compartimento del cestino;
  • una scheda di alimentazione esterna.

RACCOLTA E ANALISI DATI:

Durante la fase di test (circa tre settimane), gli studenti hanno perfezionato il sistema di riconoscimento, migliorandolo con immagini più varie e correggendo casi difficili da classificare. Sono stati inoltre risolti problemi di sincronizzazione tra i motori e il sistema di alimentazione, rendendo il prototipo più stabile ed efficiente.

REALIZZATORI:

Gli autori del progetto sono stati studenti del biennio dell’a.s. 2024-25, coordinati dai sei tutor del terzo anno che avevano già partecipato a progetti come questo.

GRUPPO DI LAVORO:

  • Carpagnano Alessandro – 1I
  • Capuano Leonardo – 1P
  • Dargenio Gioacchino – 2A
  • Depinto Sofia Antonia – 1C
  • Filannino Leonardo – 2A
  • Freres Claudia – 2F

TUTOR:

  • Curci Massimo Giuseppe – 3I
  • Carpagnano Francesco – 3I
  • Lanciano Patrizia – 3H
  • Filannino Michele – 3I
  • Rana Leonardo – 3I
  • Zenobj Vittorio – 3P

REFERENTE: Prof. Francesco Paolo Vino

DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Rosanna Diviccaro

Tags: